In occasione della festa del Cuore Immacolato di Maria, ricorre la memoria della nascita canonica dei Frati Francescani dell’Immacolata, avvenuta il 23 giugno 1990. Un istituto giovane, ma segnato da eventi significativi che ne hanno scolpito l’identità: francescana, mariana e profondamente ecclesiale.
Nati ufficialmente nella diocesi di Benevento, i Frati Francescani dell’Immacolata hanno avuto uno sviluppo rapido, caratterizzato da un entusiasmo missionario e una forte dedizione alla vita religiosa secondo lo spirito di san Francesco e l’eredità mariana di san Massimiliano Maria Kolbe. L’introduzione di un quarto voto – quello della consacrazione illimitata all’Immacolata – rappresenta il segno distintivo del carisma dell’istituto: non un elemento accessorio, ma il cuore di una spiritualità che intende appartenere senza riserve alla Madre del Signore, per servire meglio il Suo Figlio nella Chiesa.
Come in ogni realtà viva, anche l’Istituto ha attraversato momenti di crisi, culminati nel commissariamento da parte della Santa Sede nel 2013. Le vicende legate alla figura dell’iniziatore storico, p. Stefano Maria Manelli, non hanno compromesso il nucleo vitale dell’Istituto, che grazie al discernimento ecclesiale ha potuto rientrare in una fase di maturazione, purificazione e rinnovamento. Non senza sofferenze, ma con la certezza che le opere di Dio non si fondano su un uomo, per quanto carismatico, ma sulla fedeltà alla Chiesa.
E oggi? Oggi l’Istituto guarda avanti. Il sacrificio silenzioso di tanti frati, soprattutto nelle missioni, ha portato frutti abbondanti: opere apostoliche solide, una crescita vocazionale costante, e una formazione teologica più robusta grazie all’inserimento nelle Università Pontificie. La fedeltà all’Immacolata, espressa nel quarto voto, permette ai frati di affrontare le sfide del presente e del futuro con fiducia in Dio e negli uomini che continuano a credere nella validità di questa esperienza religiosa, oggi più che mai sotto la guida della Chiesa.
La storia insegna. Anche i fondatori del glorioso Ordine dei Cappuccini, nati per difendere la fede contro i calvinisti, incorsero inizialmente in gravi deviazioni, alcuni cadendo essi stessi nell’eresia. Eppure, l’Ordine divenne fecondo di santi e missionari, perché gli anticorpi spirituali nascono dalla comunione ecclesiale. Il carisma fiorisce quando si riconosce che seguire Cristo significa seguire la Chiesa, anche quando si è chiamati a vivere una forma rinnovata di vita consacrata.
In questo anniversario, i Frati Francescani dell’Immacolata possono dunque ringraziare la Provvidenza e la Madre celeste per averli custoditi e accompagnati lungo un cammino non privo di prove, ma sempre orientato alla santità. Nel Cuore Immacolato, trovano rifugio, guida e speranza.
0 commenti