La Quaresima per i Francescani dell’Immacolata

Il tempo santo della Quaresima si apre davanti a noi come un cammino di conversione e di grazia, un deserto in cui lo Spirito ci conduce per purificarci e prepararci alla grande festa della Risurrezione. Come figli di San Francesco, e più ancora come francescani dell’Immacolata, siamo chiamati a vivere questa Quaresima con un cuore mariano, povero, umile, interamente donato a Dio.

La Quaresima non è solo un tempo di rinuncia, ma un tempo di rinnovamento e di gioia interiore. Se la viviamo con Maria, per Maria e in Maria, non sarà un periodo di tristezza, ma di speranza luminosa.

San Francesco ci insegna che la vera letizia non è nelle cose del mondo, ma nell’unione profonda con Cristo crocifisso e risorto. E Maria è la Madre che ci conduce alla Pasqua, alla vittoria dell’Amore, al trionfo della grazia.

Nel deserto quaresimale tutto il superfluo cade, le voci del mondo si spengono, e rimaniamo soli davanti alla verità di noi stessi.

San Francesco ha scelto il deserto molte volte, salendo sui monti per ritirarsi in preghiera e fare penitenza. Noi, come suoi figli, dobbiamo chiederci: abbiamo il coraggio di entrare nel nostro deserto interiore? Siamo disposti a lasciare che Dio ci parli nel silenzio e ci mostri ciò che ancora deve essere purificato in noi?

La Quaresima è il tempo in cui il Signore ci invita a questa ascesi: meno parole, meno distrazioni, più preghiera, più ascolto. È il tempo di lasciarci modellare dallo Spirito, perché la nostra vita diventi sempre più un riflesso dell’Immacolata, la Donna tutta di Dio, la Vergine del silenzio e dell’obbedienza perfetta.

La Chiesa ci offre tre strumenti potenti per la nostra conversione: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Noi francescani dell’Immacolata possiamo viverli con uno stile mariano, cercando di assimilare in noi le virtù della Vergine.

• Il digiuno: Non è solo privarsi del cibo, ma lasciare spazio a Dio. È un allenamento della volontà, un atto di amore che dice: “Signore, Tu sei il mio unico nutrimento”. San Massimiliano Maria Kolbe ci insegna che Maria è il canale perfetto per ricevere ogni grazia: se impariamo a rinunciare a noi stessi, potremo vivere più profondamente immersi nella sua maternità spirituale.

• La preghiera: Senza preghiera non c’è vera conversione. La Quaresima è il tempo in cui il Signore ci chiama a stare con Lui, ad adorarlo nel silenzio, ad offrirgli il nostro cuore con maggiore generosità. L’Immacolata è la preghiera vivente, la Vergine dell’Annunciazione che tutto offre a Dio con il suo “Eccomi”. In questa Quaresima, cerchiamo di vivere in Lei, pregare con Lei, offrire ogni cosa a Gesù attraverso le sue mani purissime.

• L’elemosina: San Francesco ci insegna che l’amore per Dio si traduce nell’amore concreto per i fratelli. L’elemosina non è solo dare qualcosa a chi è nel bisogno, ma donare sé stessi. Chiediamoci: come possiamo essere un dono per i nostri fratelli di comunità? Come possiamo servire con maggiore umiltà e carità? Maria ha donato tutta sé stessa a Dio e agli uomini. La vera elemosina è offrire il nostro cuore interamente, senza trattenere nulla per noi stessi.

Come francescani dell’Immacolata, non possiamo vivere la Quaresima senza Maria. Lei è il nostro modello, la nostra guida nel cammino di conversione. Se vogliamo seguire Gesù nel deserto, dobbiamo prenderla per mano e lasciarci condurre da Lei.

San Massimiliano Kolbe ci ha insegnato che la vera penitenza non è solo nelle opere esteriori, ma nell’unione perfetta con la Volontà di Dio, attraverso Maria. Perciò, in questa Quaresima:

• Chiediamo alla Vergine di aiutarci a vincere le nostre tentazioni, come fece con San Francesco nel momento della prova.

• Supplichiamola perché ci renda strumenti docili dello Spirito Santo, affinché ogni nostro atto sia una preghiera d’amore.

• Affidiamo a Maria ogni nostro sacrificio, ogni nostra fatica, ogni nostra rinuncia, perché sia trasformata in un’offerta perfetta a Dio.

Affidiamoci a Lei, e lasciamo che questa Quaresima ci trasformi in piccole immagini dell’Immacolata, affinché possiamo essere veri testimoni di Cristo, poveri, umili, ardenti d’amore per Dio e per i fratelli.

“Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15).

La Quaresima è il tempo di dire il nostro “sì” definitivo al Signore. Che Maria ci aiuti a viverla con cuore nuovo, francescano e mariano!

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