Un nuovo inizio per l’Unità pastorale di Tournefeuille

Il vescovo di Tolosa affida il mandato pastorale a P. Clemente M. Bonou, Frate Francescano dell’Immacolata

Tolosa, 12 ottobre 2025 – In una domenica segnata dalla gioia e dalla fraternità, la comunità di Tournefeuille, alle porte di Tolosa, ha vissuto la solenne celebrazione di consegna del mandato pastorale a P. Clemente M. Bonou, dei Frati Francescani dell’Immacolata, nominato nuovo parroco dell’Unità pastorale che comprende anche le comunità di Lardenne, La Salvetat Saint-Gilles e Saint-Simon.

La cerimonia, presieduta da S.E. Mons. Guy de Kerimel, vescovo di Tolosa, ha seguito il rito liturgico di insediamento dei parroci, con gesti carichi di significato: la consegna delle chiavi della chiesa, del Vangelo e dell’Eucaristia, simboli della custodia del mistero e del servizio pastorale.

Nell’omelia, il Vescovo ha ricordato che «il parroco è chiamato non a dominare, ma a servire», invitando la comunità a camminare insieme «nella gioia del Vangelo e nell’ascolto dello Spirito».

La terza presenza dei Francescani dell’Immacolata in Francia

Con questo insediamento, la diocesi di Tolosa accoglie ufficialmente la terza esperienza dei Frati Francescani dell’Immacolata in Francia, dopo Pignans nel Var-Provenza e Ajaccio in Corsica da poco conclusasi.

È trascorso appena un anno dall’arrivo dei frati in Occitania, ma la loro presenza si è già rivelata preziosa per la vita ecclesiale e per la testimonianza mariana e francescana che offrono.

Originario del Benin, P. Clemente M. Bonou porta con sé una profonda esperienza pastorale maturata in Africa e in Europa, segno dell’universalità della vocazione francescana.

Con lui operano il confratello connazionale Fra Jean M. Segbedji, impegnato nella pastorale delle comunità locali mentre il bretone P. Justin M. Bertho, collabora alla pastorale universitaria.  Significativa è anche la collaborazione con l’emittente diocesana Radio Présence, nella cura di programmi spirituali e di formazione cristiana. Questa è un’esperienza mutuata dalla cattolica del Benin ad Allada creata e diretta dai Frati Francescani dell’Immacolata.

Una Chiesa giovane e in cammino

Tolosa, capitale dell’Occitania e città in continua espansione — grazie all’industria aerospaziale Airbus, all’indotto tecnologico e alla grande università —, è oggi uno dei centri più vivaci della nuova Europa.

In questa realtà multietnica e in rapido cambiamento, la missione dei Frati Francescani dell’Immacolata trova terreno fertile: portare il Vangelo nel cuore di una città giovane, cosmopolita e in ricerca.

Un segno particolarmente incoraggiante per la diocesi è il numero crescente di battesimi di giovani adulti, fenomeno in forte aumento a Tolosa negli ultimi anni.

Uomini e donne che, spesso provenendo da percorsi lontani dalla fede, trovano nella Chiesa una casa, nella preghiera comunitaria un luogo di pace, e nella figura di Maria un punto di luce.

Un dato che, come ha sottolineato Mons. de Kerimel, “lascia ben sperare per il futuro della fede in Francia, dove la testimonianza personale e la bellezza del Vangelo continuano a toccare i cuori”.

Fraternità e missione mariana

Essere francescani oggi significa portare la semplicità del Vangelo nel cuore di un mondo complesso.

A Tolosa si deve camminare con la gente, ascoltare, servire e costruire insieme una comunità viva.

Parole che sintetizzano il carisma dei Frati Francescani dell’Immacolata: vivere e annunciare il Vangelo “con Maria, per Cristo e nella Chiesa”.

La loro presenza a Tolosa rappresenta così un ponte spirituale tra Africa e Europa, un segno di Chiesa universale e missionaria che cresce nella diversità dei doni e nella comunione fraterna.

Un segno di speranza

La celebrazione di Tournefeuille ha lasciato una traccia profonda: un clima di fede, di entusiasmo e di apertura che conferma la vitalità di una Chiesa locale in rinnovamento.

L’Immacolata, patrona e guida dei frati, continuerà a ispirare questo cammino di pace, evangelizzazione e servizio.

Ai confratelli francescani dell’Immacolata e alle comunità loro affidate, l’augurio più sincero per la piena riuscita di questa missione, che unisce spiritualità mariana, pastorale universitaria e impegno sociale nel cuore della Francia che cambia.

Laddove l’uomo costruisce muri, Dio apre sentieri di fraternità e di speranza

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